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I fantasmi del castello di Santa Severa
Guida di Viaggi e Turismo in Italia - Visit Italy
Pubblicato da Italy FOR Tourist in Lazio · 16 Ottobre 2022
Presso il comune di Santa Marinella, a nord di Roma, si trova il castello di Santa Severa. Edificato nel XII secolo è uno degli edifici monumentali più splendidi che si siano mai visti, ma come alcuni luoghi magnetici che esprimono fascino ha anche un lato oscuro. Voci, rumori, oggetti che si spostano: chi è il fantasma che si aggira nel castello?



Il castello sorge sul sito di Pyrgi, la città portuale collegata all’antica Caere, attuale Cerveteri fondata tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C..
La città etrusca di Pyrgi si sviluppavava tutto intorno al porto per una estensione di circa 10 ettari, comprendente oltre all’area oggi occupata dal borgo castellano anche l’area del santuario situato all’estremità meridionale, oggetto di scavo da parte dell’Istituto di Etruscologia dell’Università la Sapienza di Roma ormai da più di cinquant’anni.
Si racconta di voci misteriose, mobili spostati da una forza invisibile e di frequenti apparizioni.
Ma non finisce qui. Sembra infatti che all’interno dell’antico maniero si manifestino oscure presenze anche visivamente sotto forma di misteriose sagome azzurre nella piazzetta del Castello o di strane luci in movimento da una stanza all’altra del grande edificio. Ad alimentare la leggenda del fantasma della fortezza di Santa Severa è stata la scoperta di un grande cimitero medievale (IX – XIV secolo) che in diverse aree del Castello (Casa del Nostromo, Piazza della Rocca) ha restituito i resti scheletrici di oltre 400 persone. Si tratta in gran parte di sepolture realizzate nella nuda terra, con l’unica accortezza di porre alcune pietre o tegole in prossimità della testa dei defunti, anche se non mancano quelle realizzate all’interno di sarcofagi costruiti in lastre di pietra (tufo, travertino o marmo).



Tra queste ultime, a destare maggiormente la curiosità degli archeologi, è stata, in particolare, quella di un individuo adulto rinvenuto in una posizione insolita all’interno di un sarcofago con coperchio monolitico a croce scolpita. Lo scheletro, infatti, non si trovava supino, ma girato sul ventre in maniera scomposta e questo, a detta degli specialisti, può essere spiegato attraverso diversi ipotesi: un caso di immediata depredazione, di morte apparente, di un condannato sepolto vivo o appositamente inumato in tale posizione per sfregio e dannazione. Non mancano altri casi di sepolture inusuali come quella di un giovane individuo rinvenuto con le braccia piegate e le mani appoggiate sul volto a protezione degli occhi interpretabile come il caso di una persona sepolta viva o in fase di rigor mortis.
Strani fenomeni accadono in questo castello che si presume sorga su un cimitero del XIV secolo. Sono stati gli scavi a testimoniare l’esistenza di oltre un centinaio di tombe sotto le mura del castello. Secondo altre ipotesi si tratterebbe dell’infestazione da parte del fantasma di un cavaliere seppellito all’interno della corte.
La storia più inquietante riguarda uno scheletro trovato in ginocchio, che fa supporre che il cadavere fosse in realtà vivo e quindi si sia svegliato dopo la sepoltura. Potrebbe essere il di lui fantasma che si aggira per i meandri del maniero?



Potrebbe trattarsi del cavaliere, che essendo stato sepolto vivo non è mai riuscito ad abbandonare questo luogo. Eppure le manifestazioni sembrano non riguardare un singolo spettro ma più fantasmi che si troverebbero ancora nel castello.
Chi è stato nel castello di Santa Severa afferma di aver udito colpi sulle porte e passi, di essersi sentito strattonare e di aver visto oggetti spostarsi. E poi voci all’interno dei corridoi. Qualcuno afferma di aver visto delle sagome azzurre e qualcun altro di aver visto delle luci muoversi da una stanza all’altra.
Non è tutto perché gli archeologi che vi hanno lavorato hanno assistito a fenomeni inquietanti: scaffali che si spostavano, rubinetti che si aprivano da soli, scatoloni che rotolavano da soli e ancora voci sulle scale che cessavano misteriosamente quando le si cercava, rumori di oggetti pesanti e porte chiuse dall’interno ma con dentro sale vuote.

Alessandra Squaglia, archeologa del museo civico, che si trova all’interno del castello, ha raccontato al Corriere della Sera:
"Più volte ho sentito bussare alle porte. Poi sono andata e vedere e non c’era nessuno. Una volta mi sono sentita tirare i capelli mentre uscivo. Ho pensato ad uno scherzo ma ero sola."

Alessandra racconta anche di aver sentito delle voci nelle scale, che sparivano ogni volta che apriva la porta.
Non solo l’archeologa, ma anche il giardiniere racconta di strani eventi paranormali, l’uomo dice di aver visto “sagome azzurre” nella piazzetta del castello. Un’operaio addetto alla manutenzione racconta di aver sentito tante voci insieme “Come una festa nell’ala del castello”, per poi scoprire che la sala era vuota.

Molti affermano che il fantasma che infesta il Castello di Santa Severa, sia quello di un cavaliere sepolto nel cortile.
In effetti, durante degli scavi, per dei lavori di manutenzione, nel cortile del castello è stato scoperto un cimitero con circa 400 corpi seppelliti tra il IX ed il XIV secolo. Molto inquietante è il ritrovamento di uno dei corpi in ginocchio, gli operai raccontano, “sembrava quasi che si fosse mosso dopo la sepoltura” questo potrebbe far pensare che l’uomo sia stato seppellito ancora vivo. Forse è proprio quello il corpo del povero cavaliere, che adesso infesta le mura del Castello di Santa Severa

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