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Borghi Medievali da non perdere - SPELLO, Perugia
Guida di Viaggi e Turismo in Italia - Visit Italy
Pubblicato da Francesca Ur in Umbria · 19 Maggio 2025
Il borgo medievale di Spello si trova in Umbria, in provincia di Perugia, non lontano da Foligno e Assisi. È conosciuto soprattutto per l’Infiorata e per i suoi vicoli sempre colorati di fiori. Spello è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Inserito tra i borghi più belli d'Italia, rappresenta una tappa imperdibile se vi trovate in Umbria. Si tratta di una Borgo Medievale che colpisce i visitatori per i suoi scorci meravigliosi, le mura romane fortificate, i vicoli acciottolati, le chiese affrescate da artisti come il Pinturicchio, le antiche porte d’ingresso. La sua bellezza raggiunge il culmine con l’Infiorata, manifestazione che si tiene in occasione del Corpus Domini, quando si colorano le vie e le piazze di Spello di fiori.



I vicoli acciottolati e decorati di fiori, le chiese affrescate e la villa romana: ai piedi del Monte Subasio, Spello fa parte dei borghi più belli d’Italia per il suo splendido patrimonio artistico. La città è conosciuta soprattutto per l’Infiorata, un evento che in primavera trasforma le viuzze del centro in un palcoscenico di fiori colorati.
Le sue origini risalgono all’antica Roma, quando “Hispellum” fu dichiarata da Cesare “colonia Julia”. Da qui deriva il soprannome di “splendidissima colonia Julia”, riportato in una delle tre porte di ingresso al borgo, che ospita le mura fortificate romane meglio conservate d’Italia. Il passaggio del pittore Pinturicchio ha lasciato a Spello numerosi capolavori, dalla Cappella Baglioni alla pala nella Chiesa di Sant’Andrea.



Cosa vedere a Spello



Le porte di Spello
Tra i resti più importanti della storia di Spello ci sono le sue mura, ricordo di un passato in cui la città era conosciuta come Splendidissima Colonia Julia. La sua cinta muraria, di origine romana, è tra le meglio conservate d’Italia: nel corso del tracciato s’incontrano le porte monumentali che permettevano di entrare in città.
Tra queste, la Porta Consolare con i suoi tre ingressi, le tre statue funerarie e una torre con in cima un ulivo, il prodotto locale più famoso, Porta Venere con le Torri di Properzio, che un tempo era la porta di accesso principale e Porta Urbica.

La chiesa di Santa Maria Maggiore



Edificata nell’XI-XII secolo, la chiesa di Santa Maria Maggiore (detta anche Collegiata), ha una facciata che risale al 1644, realizzata quando fu ampliato l’edificio. La chiesa è a croce latina e ha un’unica navata con copertura a crociera. L’interno è barocco e ospita un vero gioiello: la cappella Baglioni, affrescata con un ciclo di dipinti realizzato tra il 1500 e il 1501 dal Pinturicchio, che raffigura l’Annunciazione, l’Adorazione dei pastori e l’arrivo dei Magi e la Disputa tra i dottori nel Tempio. Il pavimento è decorato con maioliche di Deruta del 1566.
Ai pilastri del presbiterio si trovano due affreschi di Pietro Vannucci detto il Perugino. Il primo è Pietà, San Giovanni Evangelista e la Maddalena, il secondo Madonna con Bambino, Santa Caterina d’Alessandria e San Biagio, entrambi datati 1521.

La Chiesa di Sant’Andrea



Una chiesa francescana che risale al Duecento: al suo interno, conserva un Crocifisso su tavola della scuola di Giotto e una grande pala d’altare del Pinturicchio con la Madonna col bambino in trono e vari santi.

Cappella Tega



È una piccola cappella nel centro storico decorata con affreschi del Quattrocento, realizzati da Nicolò Alunno e Pietro di Mezzaforte. Ha una storia affascinante: un tempo sede della confraternita dei Disciplinati di Sant’Anna, divenne poi la bottega di un sarto, Pietro Tega, che nel 1921 scoprì le pitture, fino a quel momento coperte dall’intonaco. I dipinti vennero portati alla luce con i successivi restauri.

La Pinacoteca Comunale



Nel cinquecentesco Palazzo dei Canonici, la Pinacoteca Civica accoglie dipinti, oggetti sacri, opere di oreficeria, sculture e affreschi. L’opera più importante è la Madonna col Bambino attribuita a Pinturicchio dell’inizio del Cinquecento, che proviene dalla vicina Chiesa di Santa Maria Maggiore. Fu trafugata nel 1970 e tornò a Spello nel 2004, dopo 34 anni dal furto. Nella Pinacoteca è esposta anche l’urna con le reliquie del Santo patrono di Spello, San Felice.

La villa dei mosaici



La villa dei Mosaici è tra le attrazioni più famose di Spello, una scoperta archeologica straordinaria nel cuore dell’Umbria. Fuori dalle mura del centro storico, a pochi passi da Porta Consolare, è una tappa da non mancare nella visita al borgo. È una residenza romana di età imperiale, riportata alla luce durante gli scavi nel 2005. Deve il suo nome al meraviglioso pavimento di mosaico di oltre 500 metri quadri: alcuni con decorazioni geometriche, altri con animali selvatici e fantastici, altri ancora con figure umane e scene di vita quotidiana.
Si possono ammirare da vicino attraverso un percorso di passerelle: tra i più belli, ci sono quelli della Stanza degli Uccelli, sul tema della caccia, e della Stanza delle Anfore, riferita alla produzione di vino. La sala da pranzo è invece decorata con mosaici dedicati a Bacco e alla vendemmia e figure fantastiche e umane. Alle pareti ci sono tracce di affreschi e stucchi.


Cosa fare a Spello



La città ha una grande tradizione nell’uso dei fiori per abbellire i suoi vicoli: non si può andarsene da Spello senza aver fatto una passeggiata tra le sue viuzze decorate.
Merita una visita l’evento più famoso in città, l’Infiorata del Corpus Domini, che si tiene tra maggio e giugno. Questa manifestazione religiosa ha reso Spello la “capitale dei fiori”: le strade del borgo medievale si trasformano in un tappeto di fiori di oltre un chilometro e mezzo e sono decorate con opere d’arte realizzate con petali e corolle, in vista della processione.
Per l’occasione si organizzano anche spettacoli di musica e mostre mercato. Nei mesi di giugno e luglio, poi, gli abitanti del borgo si sfidano in una competizione ad abbellire con i fiori i loro balconi, i vicoli e ogni angolo di Spello, rendendola così ancora più profumata e colorata.

Guarda il Video del Borgo






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