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Regioni Italiane: LA LOMBARDIA
Guida di Viaggi e Turismo in Italia - Visit Italy
Pubblicato da Francesca Ur, in Lombardia · 20 Febbraio 2021
La Lombardia è la regione con il maggior numero di comuni su tutto il territorio nazionale. La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura, zone montuose e collinari.



La regione viene divisa in cinque aree: alpina (Alpi Lepontine e Retiche), prealpina (Alpi Orobie e Prealpi Lombarde), alta pianura (Varesotto, Brianza), bassa pianura (Lomellina, Pianura Padana, Oltrepò Mantovano), appenninica (Oltrepò Pavese) tutte attraversate da decine di fiumi (tra cui il Po, fiume più grande d'Italia) e bagnata da centinaia di laghi di origine naturale e artificiale.
Le vallate alpine lombarde sono più ampie e larghe e le principali sono la Val Camonica, la Val Trompia, la Val Sabbia, la Valtellina, la Val Seriana, la Val Brembana, la Valsassina, e la Valassina I passi internazionali più importanti che si trovano sulle Alpi lombarde e che mettono in comunicazione la regione con la Svizzera sono il passo del Maloja (1.815 m) e il passo del Bernina (2.323 m), situati in territorio elvetico e il passo dello Spluga (2118 m), conosciuto fin dall'antichità per il suo agevole transito. La moderna arteria stradale che lo attraversa costruita tra il 1821 e il 1823, trae origine dalla via Spluga d'epoca romana realizzata alla fine del I secolo a.C., anche se alcune tracce fanno supporre il suo attraversamento anche in epoche precedenti. I passi nazionali più importanti sono invece il passo dello Stelvio (2759 m) e il passo del Tonale (1883 m), che mettono in comunicazione la Lombardia con il Trentino-Alto Adige.


Questi passi alpini rivestono una grande rilevanza anche da un punto di vista storico, visto che da sempre permettono una facile comunicazione tra la Lombardia e i suoi territori confinanti. Da essa sono poi conseguiti costanti traffici commerciali, che hanno contribuito allo sviluppo della regione.
La regione è costellata da molti laghi di grandi e piccole dimensioni, i principali dei quali sono:
Il lago di Garda (o Benaco), di origine glaciale, è il più grande d'Italia con una superficie di 370 km².
Il lago Maggiore (o Verbano).
Il lago di Como (o Lario) è caratterizzato da una forma a Y rovesciata, con la punta di Bellagio che segna la separazione in due rami. Completamente scavato nella cerchia prealpina, è il primo in Italia come sviluppo perimetrico (180 km) e il quinto in Europa come profondità (410 m).
Il lago d'Iseo (o Sebino) ha la forma di una S. Vi è situata l'isola lacustre più grande d'Europa, Monte Isola.
Il lago di Lugano (o Ceresio), situato in Lombardia, ma anche Svizzera e ha una superficie di 48,7 km². Sulle sue sponde si trovano i comuni italiani di Porto Ceresio, Valsolda e Porlezza.
Il lago d'Idro (o Eridio)
Il lago di Varese.
I laghi di Mantova (Lago Superiore, Lago di Mezzo e Lago Inferiore)



Per il territorio lombardo passano centinaia di fiumi e torrenti, il più rilevante dei quali è il Po che con i suoi 652 km è il più lungo d'Italia e poi Adda, Oglio, Ticino, Mincio, Chiese, Agogna, Lambro, Serio, Mella, Terdoppio, Brembo, Olona, Staffora, Seveso, Mera, Olona meridionale, Cherio.
La Lombardia è stata la prima regione italiana a legiferare sulle aree protette di livello regionale (1983) introducendo concetti innovativi nella tutela del territorio, istituendo parchi fluviali (il primo in Europa fu il Parco naturale lombardo della Valle del Ticino nel 1974), parchi agricoli e parchi locali; tutte idee e approcci usati anche nella legislazione nazionale (legge n. 394 del 6 dicembre 1991). Il sistema delle aree protette lombardo consta di 24 parchi regionali (su 26 parchi individuati dalla legge n. 86/83), 65 riserve e 30 monumenti naturali, oltre alla presenza del Parco nazionale dello Stelvio. In totale le aree protette ricoprono più del 29% del territorio regionale.
La flora e la fauna vivono principalmente nelle zone di montagna dove, a differenza della pianura, la presenza dell'uomo è meno evidente. Basta una passeggiata lungo i sentieri delle montagne della Lombardia per vedere liberi lupi, stambecchi, cervi, caprioli, camosci, lepri, volpi, tassi, galli forcelli, francolini di monte, ermellini e marmotte.
Inoltre la Lombardia condivide con la Svizzera il sito del Monte San Giorgio, inserito nel patrimonio mondiale dell'umanità per l'eccezionale valore paleontologico dei depositi fossiliferi che si trovano nelle rocce della montagna.




Cenni Storici
Nel VII secolo il termine "Lombardia" prese a designare specificatamente il territorio dell'attuale regione, detta in precedenza Liguria o Neustria, anche se continuò ancora per alcuni secoli a designare in senso lato l'intera Italia centro-settentrionale.
Nel 774 il re dei Franchi Carlo Magno con il dominio franco diede inizio alla struttura politica feudale che caratterizzò l'Alto Medioevo mentre fregiava del titolo di re d'Italia il proprio secondo figlio maschio Pipino.
Cominciò a diffondersi un modello politico nuovo, il comune medievale ma a partire dal XIII secolo il modello comunale entrò in crisi e venne presto soppiantato dalle nascenti Signorie: i Gonzaga a Mantova, i Visconti e poi gli Sforza a Milano.
Nel XV secolo la Lombardia divenne nuovamente terra di conquista: prima arrivarono i Veneziani da est, poi i Francesi rivendicarono la restante parte del Ducato di Milano che poi fu ceduto, dopo lunghi anni di guerra, agli Spagnoli che vi rimasero a lungo, formalmente ancora sotto l'egida del Sacro Romano Impero.
Durante questa dominazione la regione conobbe, dopo un primo periodo di prosperità, una progressiva decadenza, aggravata nel XVII secolo da epidemie di peste. Nel 1714 il Ducato di Milano, in seguito alla guerra di successione spagnola passò per eredità dagli Asburgo di Spagna agli Asburgo d'Austria; la Lombardia conobbe nuovamente, dopo secoli di divisione, l'unità politica e amministrativa sotto l'egida di Napoleone Bonaparte.



La Lombardia fu poi un importante centro del Risorgimento, con le Cinque giornate di Milano del marzo 1848 e il successivo plebiscito, le Dieci Giornate di Brescia del 1849, i Martiri di Belfiore a Mantova negli anni tra il 1851 e il 1853. L'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna avvenne in seguito alla seconda guerra di indipendenza nel 1859, guerra durante la quale la Lombardia fu il principale teatro di battaglia (battaglie di Montebello, Palestro, Magenta, Solferino e San Martino e San Fermo). Nel 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, la Lombardia entrò a far parte del moderno Stato italiano. Per quanto riguarda la battaglia di Solférino, fu durante questo conflitto che Henry Dunant ha preso l'iniziativa di creare la Croce Rossa.
Il fronte alpino della prima guerra mondiale attraversò il versante alpino lombardo orientale, e nel primo dopoguerra Milano fu il centro dei Fasci italiani di combattimento. Milano divenne poi Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza dopo la sua liberazione dal fascismo durante la seconda guerra mondiale, mentre la resistenza partigiana si spargeva nelle valli e nelle province.
Negli anni del boom economico, Milano fu uno dei poli del "triangolo industriale" dell'Italia del nord. Gli anni di piombo ebbero ampia rilevanza in Lombardia, con la strage di piazza Fontana a Milano nel 1969 e la strage di Piazza della Loggia a Brescia nel 1974.
Negli anni ottanta del XX secolo Milano divenne simbolo della crescita economica del Paese, e simbolo del rampantismo economico-finanziario della "Milano da bere". La città di Milano, nei primi anni 1990, fu l'origine della serie di scandali noti come Tangentopoli emersi dalle indagini giudiziarie della procura milanese note come Mani pulite.



La Lombardia è la prima regione d'Italia per importanza economica e insieme al Baden-Württemberg (Germania), alla Catalogna (Spagna) e all'Alvernia-Rodano-Alpi (Francia), compone il gruppo definitosi quattro motori dell'Europa ossia le quattro regioni intensamente industrializzate dell'Unione europea.
Inoltre è parte del cuore economico d'Europa e della cosiddetta “Banana blu”, termine usato per indicare una dorsale economica e demografica dell'Europa occidentale. Il nome si ispira alla forma curvata di questa dorsale e al colore dominante della bandiera dell'Unione europea, il blu. Questa dorsale è conosciuta anche con il nome di megalopoli europea.
Milano è, unitamente a Londra, Amburgo, Francoforte, Monaco di Baviera e Parigi, una delle sei capitali economiche europee.

L'industria è dominata da imprese di piccole e medie dimensioni, perlopiù a conduzione familiare, ma anche da grandi aziende. A Milano e provincia sono concentrate circa il 26% delle imprese dell'industria lombarda.
Nel terziario, rilevante è il peso del commercio e della finanza. A Milano hanno sede anche la Borsa Italiana, tra le principali piazze finanziarie europee, e la Fiera di Milano, che a oggi è il più grande spazio espositivo d'Europa. Importanti sono anche le attività bancarie, dei trasporti, della comunicazione e dei servizi alle imprese.



Il turismo (delle città d'arte, delle montagne e dei laghi) ha un peso significativo.
Tra le bellezze naturali vanno annoverati al primo posto i laghi prealpini sulle cui sponde ville patrizie, orti, giardini, terrazze e borghi antichi si alternano a fitti nuclei di seconde case.
Altri importanti flussi turistici interessano le vallate alpine (in particolare la Valtellina) e le numerose città storico-artistiche, ricche di monumenti e di testimonianze del Medioevo e del Rinascimento. A tal proposito ricordiamo: l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, conservata all'interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, le Statue del Sacro Monte di Varese, Il Capitolium nel foro romano di Brescia.
Tra i luoghi maggiormente visitati bisogna ricordare la Pinacoteca di Brera, l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, il Museo Archeologico di Sirmione con le Grotte di Catullo, il Castello Scaligero e Villa Carlotta.
Rilevanti dal punto di vista turistico sono anche i dieci patrimoni mondiali dell'umanità riconosciuti dall'UNESCO presenti in Lombardia, che la portano a essere la regione italiana con il maggiore numero di siti di questo tipo:
Incisioni rupestri della Val Camonica
Chiesa e Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie con "L'Ultima Cena" di Leonardo da Vinci (Milano)
Crespi d'Adda
Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
Sacro Monte del Rosario (Varese);
Sacro Monte della Beata Vergine del Soccorso (Ossuccio).
Monte San Giorgio
Mantova e Sabbioneta
Ferrovia retica nel paesaggio dell'Albula e del Bernina
Longobardi in Italia: i luoghi del potere
Foro romano di Brescia con il Palazzo Maggi Gambara;
Complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia con la Basilica di San Salvatore, il Coro delle monache, le chiese di Santa Giulia e di Santa Maria in Solario, le Domus dell'Ortaglia e il Museo di Santa Giulia.
Castelseprio e Gornate Olona:
Parco archeologico di Castelseprio con la Torre di Torba;
Chiesa di Santa Maria foris portas.
Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi
Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale
Mura venete di Bergamo


Per via delle diverse vicende storiche delle sue province e della varietà del suo territorio, la cucina lombarda presenta una tradizione culinaria molto variegata: se per i primi piatti la cucina lombarda spazia da risotti, a zuppe e pasta ripiena, in brodo o meno, a una variegata scelta di secondi piatti di carne si aggiungono piatti di pesce della tradizione dei numerosi laghi e fiumi lombardi.
I prodotti enogastronomici dell'area lombarda spaziano dai più classici e noti in tutta Italia come la bresaola della Valtellina, il salame Milano, i formaggi Grana Padano, gorgonzola e la crescenza, fino ad arrivare ai noti vini tra cui il Franciacorta e i rossi della Valtellina, passando per le decine di prodotti sconosciuti al di fuori dei confini non solo della regione ma dell'area o del comune di produzione. Legate all'antica tradizione contadina lombarda sono la cassoeula (uno stufato di maiale e verze) e la busecca (trippa alla milanese).
Piatto simbolo della Lombardia, nelle sue innumerevoli declinazioni, è il risotto, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e annoverato fra i simboli della cucina italiana. Da non dimenticare la classica cotoletta alla milanese, le varie versioni della polenta, la selvaggina, i salumi, i brodi e le zuppe, così come il panettone, la mostarda, la colomba pasquale e il torrone. La grande diffusione di molti di questi prodotti li ha resi tipici della cultura enogastronomica italiana oltre che di quella lombarda.

Le feste e gli incontri tradizionali in Lombardia sono molto numerosi: città e paesi propongono infatti calendari ricchi di manifestazioni, alcune delle quali di origine antichissima.
La fiera degli Oh Bej! Oh Bej! si tiene a Milano il 7 e l'8 dicembre di ogni anno e ricorda la nomina di Sant'Ambrogio a vescovo della città.
Il carnevale ambrosiano si celebra a Milano, nell'intera arcidiocesi di Milano e nei territori di alcune delle diocesi vicine. Dura fino al primo sabato di quaresima.
Il Carnevale di Bagolino, molto particolare e di antichissima tradizione, si celebra a Bagolino, antico e pittoresco borgo che conserva le caratteristiche architettoniche medievali e che è situato nella Valle del Caffaro, in provincia di Brescia.
Il Palio di Legnano si tiene nell'omonima città, nella città metropolitana di Milano, l'ultima domenica di maggio. Il palio di Legnano è la rievocazione storica con cui si celebra la vittoria del Lega Lombarda sull'imperatore Federico Barbarossa nella battaglia di Legnano (29 maggio 1176). L'evento prevede un corteo storico tra le vie della città e una corsa ippica tra le otto contrade in cui è divisa Legnano che chiude la manifestazione.
La rievocazione storica del giuramento di Pontida si tiene a Pontida, in provincia di Bergamo, il 7 marzo e si ricorda il leggendario giuramento della Lega Lombarda che avrebbe dovuto essere il preludio della vittoriosa guerra dei comuni lombardi contro il Barbarossa.

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